Esami maturità e terza media – aggiornamenti 8 maggio

8 Maggio 2020 Nessun commento antonio Categories BLOG

Aggiornamenti esami di maturità e terza media 2020

Il quotidiano “Il Sole 24 Ore Scuola” di oggi commenta le bozze delle Ordinanze  MIUR in corso di definizione. In  particolare:

La maturità 2020

in formato solo orale, in realtà, partirà da uno scritto. La prova unica dell’esame di Stato, in calendario a partire dal 17 giugno alle ore 8.30,  partirà dalla discussione di un elaborato sulle discipline di indirizzo, la cui “traccia” verrà svelata agli studenti il 1° giugno (l’elaborato andrà poi consegnato, via mail, ai commissari interni entro il 13 giugno).

Confermato lo slittamento dal 15 al 30 maggio della predisposizione del documento del consiglio di classe con le indicazioni alle commissioni sul percorso didattico dei ragazzi, inclusi i testi studiati nelle ore di italiano che costituiranno il secondo step della verifica di fine superiori. 

Per essere “maturi” serviranno 60/100. Di questi, l’orale ne assegnerà fino a 40; il curriculum degli ultimi tre anni gli altri 60, così suddivisi: 18 punti per la classe terza, 20 per la quarta e 22 per la quinta.

Per quanto riguarda l’esame di terza media,

sostituito quest’anno dalla valutazione del consiglio di classe, si prevede che entro il 30 maggio gli studenti inviino, tramite posta elettronica, un elaborato su una tematica individuata dallo stesso consiglio di classe. Questa “tesina” dovrà essere presentata oralmente e online dal ragazzo entro il termine delle attività didattiche, secondo quanto previsto dal calendario deliberato da ciascuna scuola. La licenza arriva con almeno 6/10.

 Valutazioni:

Ritorna la possibilità di bocciare.

L’alt alla classe successiva potrà scattare solo se i docenti non hanno alcun elemento valutativo sull’alunno, per cause non imputabili alle difficoltà legate alla disponibilità di apparecchiature tecnologiche o alla connettività di rete, bensì «a situazioni di mancata o sporadica frequenza delle attività didattiche, già perduranti e opportunamente verbalizzate per il primo periodo didattico».

Per gli studenti invece promossi con una o più insufficienze, o con livelli di apprendimento non consolidati, spetterà al consiglio di classe predisporre il piano di apprendimento individualizzato, con l’indicazione, per ciascuna disciplina, delle “lacune” da colmare a partire dal 1° settembre.